La contestazione non tace

23 05 2015

Negli ultimi mesi si sono moltiplicate le manifestazioni che, in forme differenti, mettono in discussione alcuni aspetti della nostra società, in particolare la velocità che non permette all’uomo di riflettere e l’eccesso di comunicazione che impedisce all’uomo di esprimersi.

Il bisogno di silenzio per curare una coscienza non più vigile, perché vittima dell’accumulo di stimoli a cui è quotidianamente sottoposta, è stato accostato dalle Sentinelle in Piedi alla necessità di un ritorno a una presunta famiglia naturale fondata sull’unione tra l’uomo e la donna.

Il fatto che in tali manifestazioni si affermi che l’unione civile omosessuale possa essere considerata uno degli strumenti con cui la società cerca di distruggere l’uomo e la civiltà e sia quindi da considerarsi liberticida nei confronti di chi non ne condivide i presupposti ci trova in forte disaccordo.

Per questo abbiamo chiesto a una famiglia omosessuale della nostra città di raccontarci la propria storia.

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Una famiglia: ci raccontate brevemente la vostra storia?
Ci siamo incontrate quando avevamo 10 anni; ci siamo innamorate a 20 anni; viviamo insieme da quando ne avevamo 30 e siamo diventate mamme a 40. A 50 anni probabilmente ci sposeremo!
Anche se forse abbiamo cominciato a considerarci famiglia quando è nato nostro figlio, in realtà lo siamo da quando la vita comune ha concretizzato l’amore e la responsabilità l’una per l’altra.

Sul piano storico e teorico il concetto di famiglia naturale è facilmente contestabile, basti pensare che la famiglia tradizionale, così come molti la intendono oggi, è nata solo sessant’anni fa, e che tradizionale non è sinonimo di naturale. Ma per un attimo facciamo finta di…
Qual è la cosa più naturale che succede nella vostra famiglia?
Quale la cosa meno tradizionale che succede nella vostra famiglia attuale e quale nella famiglia in cui siete cresciute?

A parte alzarci ogni mattina (con fatica), accompagnare nostro figlio a scuola, andare al lavoro, pensare alla cena, portare il piccolo a letto la sera non prima di avergli letto delle storie preferibilmente (per lui) lunghe, pranzare la domenica dagli uni o dagli altri nonni… La cosa più naturale che succede nella nostra famiglia è il fatto che ci siano due genitori che si amano e che per amore hanno messo al mondo un figlio che è il loro tesoro.
Quello che non è tradizionale nella nostra famiglia è la totale e assoluta interscambiabilità del ruolo genitoriale tra noi due mamme.
Elena ha una famiglia d’origine così tradizionale che di più non si può.
Nella famiglia di Vale: il babbo che ogni mattina portava il caffè a letto alla mamma, che accompagnava i figli a scuola, si occupava il sabato della spesa…
famiglie
Incontrate problemi nel rapportarvi con le altre famiglie alla scuola materna o in altri ambiti della vita quotidiana?

Finora non abbiamo mai avuto problemi coi genitori dei compagni di nido o di scuola dell’infanzia, né con educatrici o maestre, vicini, parenti e in generale persone che abbiamo incontrato. I problemi nascono nei rapporti con l’istituzione e sono legati alla mancanza di riconoscimento legale del rapporto genitoriale di una delle mamme.
Li affrontiamo tra le altre cose modificando ogni modulo con cui entriamo in contatto dalla scuola al servizio sanitario, facendo in modo di farci entrare tutta la famiglia.
Non ci è riuscito invece, per esempio, nel momento in cui abbiamo richiesto la carta d’identità di nostro figlio, che riporta, dietro, il nome di una mamma e un trattino accanto a: paternità, trasformando in “senza” papà una famiglia che è “con” due mamme.

Qual è per voi il confine tra pubblico e privato e in che modo l’uno influisce sull’altro?
Questa domanda richiederebbe una riflessione lunga…
Noi abbiamo sperimentato che la nascita di un figlio assottiglia questo confine e mette in continua relazione il privato col pubblico, la coppia con la società, la vita famigliare con la comunità: il quartiere, il territorio, la città e più su lo Stato.
Nel migliore dei mondi possibili, secondo noi, il pubblico dovrebbe influire sul privato facendo sì che esso non si chiuda in se stesso, viceversa il privato dovrebbe influire sul pubblico facendo in modo che esso non omologhi, ma accolga individualità e differenze.

Secondo voi, esiste una relazione tra le sentinelle in piedi e tutte le altre contestazioni legate al tema della presunta ideologia del gender e il razzismo?
Nella mozione del gruppo consiliare PdL per l’istituzione di una data per la celebrazione della “festa della famiglia naturale” e l’introduzione di misure a sostegno della stessa presentata il 10 aprile 2015 da tre consiglieri della città di Busto Arsizio, questa relazione emerge in modo chiaro dal momento che vi si dice che il diritto alla casa, diritto sacrosanto, vada garantito in primis a tutti gli italiani e che è inaccettabile che le case popolari costruite con le tasse dei nostri cittadini italiani ospitino per la maggiore cittadini stranieri. In generale le sentinelle in piedi sono appoggiate da Forza Nuova, Fratelli d’Italia… Ed è sempre Forza Nuova che qualche tempo fa bruciava in piazza “Piccolo Uovo”.uovo

Siete andate all’estero per concepire vostro figlio, pensate mai di andarci anche per crescerlo?
Sì, ci abbiamo pensato e ci pensiamo. Ci sono davvero tanti Paesi in cui la nostra famiglia potrebbe essere riconosciuta: Spagna, Francia, Inghilterra, Danimarca, Belgio, Germania, Olanda, forse, nel momento in cui stiamo parlando anche la cattolicissima Irlanda… Ma le nostre radici sono qui, è troppo forte la nostra rete relazionale.

Se doveste dare un libro da leggere alle sentinelle che libro scegliereste?

Un romanzo (che allarga gli orizzonti della definizione di “ famiglia”): Il Paradiso degli Orchi di Daniel Pennac; un libro per bambini: Il Grande Grosso Libro delle Famiglie di Mary Hoffman; un saggio: Buoni Genitori di Chiara Lalli.

Qual è la vostra opinione rispetto al ddl Scalfarotto e in che modo questo può aiutarvi o meno nelle situazioni che affrontate quotidianamente o che avete dovuto affrontare?
In realtà, in relazione ai problemi che affrontiamo nella vita quotidiana, stiamo seguendo con attenzione il percorso del ddl Cirinnà che, pur essendo ancora discriminatorio nei nostri confronti, rappresenterebbe comunque un grande e importantissimo passo verso l’uguaglianza, con delle tutele nei confronti dei figli delle coppie omosessuali. Il ddl Scalfarotto giace in parlamento da oltre due anni (è stato ampiamente modificato) rappresenterebbe comunque un passo verso la civiltà del Paese anche se, nel momento in cui venissero riconosciuti pari dignità, pari diritti, e pari doveri a tutti i cittadini della repubblica italiana, il ddl stesso potrebbe essere superato.

 

26per1 ringrazia Elena e Valentina per la disponibilità e ribadisce la sua totale opposizione alla manifestazione delle Sentinelle in Piedi in programma per oggi, sabato 23 maggio a Busto Arsizio, dalle ore 17.30 in Piazza Santa Maria.

[Intervista a cura di Elisa Virgili e Carolina Crespi]





POETRY OUT LOUD! – RACCONTARE STORIE – il reading

8 12 2014

Domenica 14 dicembre, a partire dalle ore 18.30, presso il Camaleonte Music Bar di Via Ippolito Nievo 27 a Busto Arsizio, 26per1 presenta l’ultimo appuntamento di POETRY OUT LOUD!

RACCONTARE STORIE – il Reading

Questa volta andrà in scena la performance nata da un laboratorio di scrittura che 26per1 ha tenuto lo scorso inverno. I testi dell’ebook prodotto in sede di laboratorio – e scaricabile qui – sono stati adattati alla recitazione e le musiche composte ad hoc.

L’ingresso è libero e gratuito.

Segue dj set by Ivo Stelluti.

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Paesaggi Sonori 2014: edizione intergalattica

25 08 2014

E’ tutto molto facile, ragazzi.

5/6 settembre 2014.

Area Feste, via Carreggia, Cardano al Campo (VA).

Concerti, letteratura, cinema, arte, cibo.

Tutto il programma QUESTO.

L’evento facebook QUELLO.

Il comunicato stampa con tutte le info QUI.

Ingresso gratuito SEMPRE.

(Durante tutto il festival raccoglieremo fondi per il popolo palestinese a Gaza. Come? Così.)

locandina

 





I WONDER – Nuovo cinema sonoro

25 05 2014

Non riuscivamo più a stare solo tra la polvere e il sudore della costruzione del Circolo Gagarin, avevamo voglia di meravigliarci con voi vedendo cose splendide.

Così, per l’estate che arriva, insieme alla Cooperativa Elaborando, ci aspettano quattro appuntamenti cinematografici che raccontano la storia di quattro musicisti che hanno cambiato la storia della musica, e forse anche quella mondiale.

A partire da mercoledì 4 Giugno, alle ore 21.15, nel cortile di Elaborando in via Pozzi 3 (ex Migrandola Bottega) a Busto Arsizio, per quattro settimane, un’estasi visiva e musicale.

 

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4 Giugno 2014, ore 21.15 CONTROL – di Anton Corbijn (UK/USA, 2007)

La vita e la musica di Ian Curtis dei Joy Division, tra il lavoro normale, la musica e l’amore. Un affresco degli ultimi anni 70 e della enorme sensibilità del protagonista, fino alla distruzione. Il film è stato presentato nel 2007 al Festival di Cannes.

“Let’s take a ride out, see what we can find, A valueless collection of hopes and past desires […] Now that I’ve realized how it’s all gone wrong, Gotta find some therapy, this treatment takes too long.”

(Ian Curtis)

11 Giugno 2014, ore 21.15 JOE STRUMMER – IL FUTURO NON E’ SCRITTO – di Julien Temple (IRE/UK, 2007) – versione originale con sottotitoli in italiano

Un documentario, un omaggio a pugno chiuso, per Joe Strummer, cantante dei Clash. Sulla persona, sulla sua umanità e sul cambiamento che ha portato alla musica e alla società. Lo raccontano amici e musicisti davanti ad un falò, come il vecchio Joe era solito fare.


“Every night I wonder why you treat me cold but I can’t let you go. Every little hurt counts.”

(Joe Strummer)

 

18 Giugno 2014, ore 21.15 WALK THE LINE – QUANDO L’AMORE BRUCIA L’ANIMA – di James Mangold (USA, 2005)

Uno straordinario Joaqin Phoenix interpreta Johnny Cash e ne seguiamo la sua vita. Tra il successo, ricadute, droghe, abiti neri e canzoni memorabili.

“I can’t help but wonder where I’m bound.”

(Johnny Cash)

 

25 Giugno 2014, ore 21.15 SEARCHING FOR SUGAR MAN – di Malik Bendjelloul (SWE/UK, 2012) – versione originale con sottotitoli in italiano

Un documentario con l’incredibile storia di Sixto Rodriguez, folk singer americano “più celebre di Elvis” in Sud America e sconosciuto nel suo paese. Da un gruppo di fan che si mette alla sua ricerca per dare riscontri sulla diffusione della notizia della sua morte ripercorrendo la sua storia. Vincitore del Oscar 2013 come miglior documentario.

“I wonder about the loneliness that’s mine.”

(Sixto Rodriguez)

Dal 4 Giugno, ogni mercoledì sera, nel cortile di Migrando in via Pozzi 3 a Busto Arsizio, ci accompagneranno le immagini e la musica dei musicisti che hanno cambiato il mondo.

Ingresso gratuito

Perché Gagarin ha bisogno di meravigliarsi con voi!





SPAZIO – under construction –

12 11 2013

Pochi giorni fa Varesenews ha raccontato di come 26per1 sta lentamente costruendosi la propria casa. Dopo una lunga ricerca abbiamo infatti trovato un posto che fa al caso nostro e che speriamo possa essere aperto al pubblico prima possibile. Cercavamo un luogo con un’ampia sala per i live, un locale altrettanto funzionale per il bar/la mensa/la sala studio, un’ aula per i corsi di formazione e i cineforum. Volevamo ci fosse abbastanza posto per parcheggiare le auto, il cortile per le bici, e che non fosse troppo lontano dal centro cittadino. Adesso che l’abbiamo trovato stiamo facendo il nostro meglio per trasformarlo nello spazio dei nostri sogni. Qui trovate alcune foto dei lavori in corso.

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26per1 però non dorme mai. Nonostante la ristrutturazione occupi la maggior parte del nostro tempo e richieda un mucchio di energia, abbiamo in cantiere una serie di workshop, corsi, collaborazioni ed eventi per l’inverno. Antenne dritte, dunque. Ci sentiamo presto!





Three Steps To The Ocean + There Will Be Blood @ LO-FI, Milano

11 07 2013

Stasera, non sbagliate.

Three Steps To The Ocean + There Will Be Blood
@ Lo-Fi
Via Dei Pestagalli 26, Milano.

+ worshop e banchetti di Frohike e Terracava,

Info varie QUI.

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I generi cinematografici. Storia e Analisi – Il nuovo Corso di Cinema di 26per1

12 04 2013

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6 incontri
serali dal 9 Maggio al 13 Giugno presso la sede ANPI di Busto Arsizio in via Ferrer 47.

Due anni fa abbiamo attraversato la storia del cinema, l’anno scorso ci siamo seduti ad analizzare il linguaggio cinematografico, da bravi spettatori consapevoli. Quest’anno adottiamo una prospettiva diversa, quella dei generi cinematografici.

Che cosa sono i generi cinematografici? Come funzionano? Da dove nascono e perchè? Come sono cambiati nel corso di oltre cent’anni di storia del cinema? Queste sono solo alcune delle domande a cui il corso offrirà delle risposte attraverso la visione e il commento di decine di sequenze tratte dai film più celebri della storia del cinema, dalle sue origini ad oggi.
Ogni appuntamento sarà dedicato all’approfondimento di un singolo genere cinematografico di cui si metteranno in luce gli aspetti narrativi, linguistici e tematici, i suoi autori e i suoi grandi capolavori. E naturalmente vedremo almeno 10 seguenze di grandi film attraverso cui raccontare la storia dei singoli generi.

Per iscriversi è sufficiente inviare una mail a corsi26per1@gmail.com, indicando nome, cognome e un indirizzo email valido.

Il programma delle lezioni è il seguente:

Giovedì 9 maggio – I GENERI CINEMATOGRAFICI: UN’INTRODUZIONE
Giovedì 16 maggio – FANTASCIENZA
Giovedì 23 maggio – COMMEDIA
Giovedì 30 maggio – WESTERN
Giovedì 6 giugno – HORROR
Giovedì 13 giugno – MUSICAL

Tutti gli incontri si svolgeranno presso la Sede Anpi, in via Ferrer 47 a Busto Arsizio (Va) dalle 21.

Il corso si rivolge ai Soci 2013 di 26per1 e costa 40 euro.
Coloro che non sono ancora soci potranno diventarlo pagando in totale 50 euro e ricevendo la tessera 2013 dell’associazione.

Il numero minimo di partecipanti è di 20 persone, il numero massimo di 50.

Il corso sarà tenuto da Roberto Della Torre responsabile dell’Archivio Storico del Film della Cineteca Italiana di Milano e docente di Storia del cinema italiano all’università Cattolica di Milano.

Da quest’anno, una novità! Inauguriamo la nostra collaborazione con l’associazione Mystic River che il venerdi sera seguente ad ogni lezione del corso, proietterà e commenterà un capolavoro della storia del cinema inerente al genere appena analizzato.
Le proiezioni sono riservate ai soci Mystic River: ovviamente, sarà possibile per chiunque associarsi a Mystic River (al costo di 5 euro) durante la prima lezione del corso o durante le proiezioni.

Dunque, correte ad iscrivervi a corsi26per1@gmail.com e spargete la voce! Vi aspettiamo alla sede Anpi a partire da giovedì 9 maggio!





Sulla Fotografia – Dopo lo Scatto

11 04 2013
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Al via il 7 Maggio il terzo modulo dal titolo: Dopo lo scatto
Esso fa parte dell’ampio percorso su immagine e fotografia curato da 26PER1.

Come tutti gli altri, questo modulo è indipendente seppur organico con il resto del programma del percorso, che si articola invece lungo tutto l’anno.

Un approfondimento su tutti gli strumenti software per lavorare in modo professionale sulle immagini. Tecniche e consigli di postproduzione eseguiti su casi reali.

Programma:

  1. Fondamenti di camera chiara (7 Maggio)
  2. Fondamenti di elaborazione digitale (14 Maggio)
  3. Gestione del colore (21 Maggio)
  4. Tecniche di elaborazione avanzata e creativa (28 Maggio)

■■■ Orario lezioni
dalle 21 alle 23 circa, presso la sala ANPI di Busto Arsizio, via Ferrer 47

■■■ Prezzo
60 €  se si è soci 26per1 2013. Se non si è soci 26per1 2013 con l’iscrizione si pagherà anche la tessera 2013 con 10 euro in più.

■■■ Iscrizioni
corsi26per1@gmail.com

■■■ Posti a disposizione
50. E’ previsto inoltre un numero minimo di iscritti per poter avviare il corso.

■■■ Docente
Marco Castoldi
Marco Castoldi si occupa di fotografia dal 2006. E’ stato finalista di alcuni concorsi nazionali ed internazionali ed ha esposto in Italia ed all’estero. Il suo lavoro è stato pubblicato da alcune riviste di arte moderna ed attualmente viene rappresentato dalla galleria Byline di Milano.

■■■ INFO ■■■
corsi26per1@gmail.com
https://ventiseiperuno.wordpress.com/
https://ventiseiperuno.wordpress.com/2012/10/11/sulla-fotografia-arte-tecnica-pensiero/





“L’inferno” (Milano Films, 1911) – proiezione e sonorizzazione dei Satan is My Brother

28 02 2013

Questo fine settimana, per la precisione venerdì 1 Marzo, 26PER1, gli amici di Frohike e Associazione Culturale Red Box vi invitano ad uno di quegli eventi che sarebbe un peccato perdersi.

Stiamo parlando della sonorizzazione deL’inferno (Milano Films, 1911, di Giuseppe De Liguoro e Adolfo Padovani) da parte dei Satan is My Brother.

La band di Milano sotto Boring Machines darà colonna sonora live ad uno dei primi lungometraggi muti degli albori del cinema italiano. I gironi danteschi si intrecceranno quindi al tappeto audio dei Satan Is My Brother, a cavallo tra jazz sperimentale, psichedelia, post-rock, noise ed elettronica d’avanguardia.

Tutto questo nella bella cornice che offre la sala di ripresa de La Sauna Recording Studio di Varano Borghi (VA), sulle sponde del Lago di Comabbio.

Attenzione però: per esigenze legate allo spazio che ci ospita, l’ingresso all’evento sarà possibile solo dando il proprio nome e cognome via email all’indirizzo piovegrandine@gmail.com. Iscrivetevi quindi, il posto è piccolo.

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Ricapitoliamo:

Venerdì 1 Marzo 2013 – h. 22.30

Satan is My Brother sonorizzano “L’Inferno” (Milano Films, 1911)

presso La Sauna Recording Studio, Varano Borghi (VA)

– ingresso solo su prenotazione –

– sottoscrizione a 5,00 euro – 

WEB
www.satanismybrother.blogspot.com

FACEBOOK
https://www.facebook.com/pages/Satan-is-my-brother/120470154669473

MUSIC
http://soundcloud.com/satanismybrother

TRAILER “L’INFERNO”
http://www.youtube.com/watch?v=PhTGgkg2T4E

LIVE VIDEO “L’INFERNO”
http://www.youtube.com/watch?v=aYuJf5DUrZc&feature=related

INDICAZIONI

La Sauna Recording Studio è in Via dei Martiri 2 a Varano Borghi (VA).

Arrivare da Milano è semplice: prendete l’autostrada A8 in direzione Varese. Dopo l’uscita per Gallarate, tenete la sinistra e proseguite sulla E62 (Genova/Gravellona). Prendete l’uscita Sesto Calende/Vergiate. Seguite le indicazioni per Laveno/Luino e per la SS629 (occhio agli autovelox!). Girate a destra in via San Rocco in direzione Ternate/Varano Borghi/Lago di Comabbio. Arrivate fino allo stop e girate a sinistra sulla SP18. Proseguite dritto e dopo circa 2,5 km la statale diventa via dei Martiri.

!!! IMPORTANTE !!!
NON PARCHEGGIATE LUNGO LA STRADA PROVINCIALE. MULTA SICURA.

Potete invece lasciare la macchina:
– nel parcheggio vicino al ponte della ferrovia, in direzione Varano
– nel parcheggio a 200 metri dallo studio sulla sinistra in direzione Corgeno/Vergiate
– nel parcheggio dal Camping “La Madunina”, sempre in direzione Corgeno/Vergiate, sulla destra a 300 metri dallo studio
– nelle stradine sulla collina sopra lo studio.





#Filosoparty @26per1 – dance! dance! dance!

6 02 2013

No, non siamo impazziti, sappiamo ancora il fatto nostro.

Quest’anno anche 26per1 partecipa a FilosofArti, lo storico festival filosofico gallaratese di cui a breve troverete il programma qui. Il tema 2013 indaga l’identità e l’alterità in ogni sua sfumatura e a noialtri è frullata in testa una cosa niente male che ha bisogno di tutti voi. Perché? Adesso ve lo diciamo ma andiamo con ordine.

Candy-Pantene

Il festival comincia venerdì primo marzo al Teatro delle Arti di Gallarate con la proiezione mattutina di Quasi Amici (di O. Nakache e E. Toledano) e si conclude lunedì 11 con una lezione magistrale di Massimo Cacciari.

26per1 entra in gioco Sabato 9 marzo alle 21h00 con una festa al Museum Café di via Galvani 2 a Busto Arsizio. Un filosoparty che di filosofico ha l’intervento di una scrittrice a di una giovane autrice di fan fiction:

Con Eleonora C. Caruso (Comunque vada non importa, Indiana Editore) e Francesca Vignola (Scuola Holden) faremo due chiacchiere sull’identità in rete, sulle modalità di interazione tra pubblico e autore. Vedremo cosa accade quando la passione per una storia diviene talmente forte da volerne fare parte, riscriverla, cambiarla, fare come se.

Ma non è finita qui. Perché se è una festa ci deve essere la musica. E se la festa in questione è un social party la musica la sceglie direttamente chi viene a ballare. Cosa dovete fare dunque?

1.Aprire un account twitter;

2.Seguire @26per1;

3.Dirci in 140 caratteri che brano volete che @26per1 metta a #filosoparty.

Non dimenticate l’hashtag (#filosoparty) sennò non vi troviamo più e se siete persone precise metteteci anche una bella menzione (@26per1) così non si scappa.

4.Venire a Filosoparty, sabato 9 marzo dalle 21h00 e dance! dance! dance!