26per1 sta con la sposa – alla Sala Ratti di Legnano il 17 febbraio

5 02 2015

flyer_1Io sto con la sposa è un progetto che ci è piaciuto molto, e fin da subito: finanziato via crowdfunding, il film segue il viaggio di uno strambo corteo nuziale da Milano verso la Svezia. In realtà il matrimonio è il travestimento sotto cui si nascondono un gruppo di migranti siriani e palestinesi, la troupe del film e alcuni attivisti intenzionati a far arrivare a destinazione un percorso altrimenti destinato a bloccarsi alla prima fermata. Dalla Lombardia a Malmo, sulle montagne liguri e nel porto di Marsiglia, nel cuore dell’Europa, a piedi, in auto e via treno, Io sto con la sposa è un road movie avventuroso, un documentario sull’immigrazione e sull’attivismo solidale, una coraggiosa testimonianza di disobbedienza civile, un esempio di cinema sociale prodotto e distribuito dal basso. Io sto con la sposa è stato presentato all’ultima Mostra del cinema di Venezia, ha visitato parecchi festival, ha raccolto un folto pubblico in tutta Italia, ha ispirato flash mobdi ragazze in bianco, e ora arriva anche dalle nostre parti.

Il 17 febbraio, alle 21.00, alla Sala Ratti in corso Magenta 9 a Legnano (Milano)

26per1, Frohike, StranItalia, Amnesty International,
con il patrocinio del comune di Legnano

presentano

IO STO CON LA SPOSA

un film di Gabriele Del Grande, Khaled Soliman Al Nassiry, Antonio Augugliaro

INGRESSO GRATUITO

alla presenza del musicista Alberto Morelli, autore della colonna sonora,
e di Marta Mantegazza e Anna Pasotti di Siriani in transito

introduce Alice Cucchetti del settimanale Film Tv

Diffondete la notizia e venite anche voi a ballare con la sposa… Vi aspettiamo in massa!





Altra Europa e Nuove Resistenze

5 04 2013

Come ogni anno, in occasione della Festa della Liberazione, 26per1 ha una proposta per chi mentre festeggia non dimentica.

                Mercoledì 24 Aprile h. 21.15

ALTRA EUROPA

(un film documentario di Rossella Schillaci, 2011.)

presso il Circolo Acli di Via Pozzi 7,

a Busto Arsizio

Entrata con sottoscrizione libera

abbiamo scelto un documentario d’eccezione, dedicato a quella che ci sentiamo di definire una nuova resistenza: il dramma dei rifugiati politici e dei richiedenti asilo il cui futuro in Italia è quanto mai indefinibile, imbrigliato di regole obsolete e vuoti assistenziali.

Immagine

ALTRA EUROPA, un film documentario di Rossella Schillaci, 2011.

Nel novembre del 2008 circa 300 rifugiati somali e sudanesi occupano una vecchia clinica abbandonata in uno storico quartiere operaio di Torino. La clinica è per loro l’unico rifugio, nonostante l’allacciamento all’energia elettrica sia precario e pericoloso e l’acqua corrente ci sia solo in quelle che erano le vecchie cucine della clinica, una per piano, una per circa 80 persone. Ma i rifugiati sono ben intenzionati a costruirsi qui un’alternativa, impegnandosi in corsi di avviamento al lavoro e nello studio della lingua italiana. Ed è proprio la loro determinazione ad animare gli squallidi e gelidi interni della clinica. Khaled, Shukry e Alì, come i loro compagni, hanno viaggiato tra mille difficoltà pur di arrivare fin qui, in Europa, per conquistarsi una vita migliore. Le loro speranze si scontrano con una condizione di vita “sospesa” in attesa di una soluzione che non arriva. Vorrebbero raggiungere un'”altra Europa” ma sono bloccati qui per via della legislazione europea (il regolamento Dublino II) che li obbliga a risiedere nel primo paese in cui arrivano e dove vengono prese le loro impronte digitali.


Il film segue le loro vicende nell’arco di un anno, scandite dalla trasmissione radiofonica Titanic in lingua somala, e mostra la vita all’interno della clinica e in città, tra gli inevitabili problemi interni, le proteste della cittadinanza e le provvisorie iniziative del Comune e della Prefettura. Dal freddo inverno all’afa insopportabile d’agosto, fino allo sgombero autunnale dell’ex clinica disposto dal prefetto e la sistemazione dei rifugiati in una vecchia caserma riattata per l’occasione, l’ennesima soluzione temporanea. Ma il loro viaggio non è ancora finito e la loro nuova vita ancora tutta da inventare… Tre personaggi emblematici ci guidano in un racconto che ci rivela da vicino, con sguardo intimo e partecipe, il loro punto di vista sull’Italia e sull’Europa. Una storia collettiva tra sogni e delusioni, con il costante desiderio di fuggire da questi Stati incapaci di accoglierli nella ricerca continua di un’altra Europa in grado di offrirgli una possibilità di vita dignitosa. (Sinossi tratta da Azulfilm).

Per info: http://www.azulfilm.com

Per acquistare il dvd di ALTRA EUROPA: http://www.cinemaitaliano.info/form_acquista.php?id=00009